Predisposizione lavori per barriere architettoniche

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Descrizione Predisposizione lavori per barriere architettoniche

A decidere in materia di predisposizione lavori per barriere architettoniche è il voto favorevole dei condomini riuniti in assemblea.

Trattandosi di materie ritenute di apprezzabile rilevanza sociale o comunque di grande attualità, l’assemblea può deliberare in favore della predisposizione lavori per barriere architettoniche anche con maggioranze più ridotte di quelle normalmente considerate valide. La legge n. 13/89, modificata dalla legge n. 62 del 27.2.89, stabilisce che le delibere che hanno per oggetto le innovazioni volte ad abbattere le barriere architettoniche, o a realizzare specifici percorsi volti a favorire la mobilità dei ciechi all’interno delle strutture dell’edificio, anche tramite l’installazione di dispositivi di segnalazione, possono essere approvate dall’assemblea del condominio, in prima o in seconda convocazione, con le maggioranze previste dall’art. 1136, II e III comma del Codice Civile.

La progettazione che contiene la predisposizione lavori per barriere architettoniche deve prevedere: -accorgimenti tecnici che consentano ai disabili l’accesso senza problemi ai piani superiori, compresi, ad esempio, i servoscala; - accessi idonei a tutte le parti comuni degli edifici, nonché alle singole unità immobiliari; - almeno un accesso non in verticale ma in piano come: rampe prive di gradini o idonei mezzi di sollevamento; - se gli immobili sono caratterizzati da almeno tre piani fuori terra, bisogna prevedere l’installazione di un ascensore per ciascuna scala principale; ascensore che ovviamente deve essere raggiungibile con l’ausilio di rampe senza gradini; al progetto deve essere anche allegata la dichiarazione del professionista abilitato, che sigla la conformità degli elaborati in base alle disposizioni di legge. Se il condominio, trascorsi tre mesi dalla richiesta, rifiuta di assumere le delibere riguardanti tali lavori, i portatori di handicap, o chi ne esercita la tutela o la potestà, possono installare, a proprie spese, i servoscala, e tutte le strutture mobili facilmente rimovibili; possono, inoltre, modificare l’ampiezza delle porte d’accesso degli ascensori e dei garages.

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