Dichiarazione annuale dei redditi

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Descrizione Dichiarazione annuale dei redditi

La manovra finanziaria varata nel 1998, L. 449 del 27.12.1997, stabilisce con il comma 11 e con il comma 14 dell’articolo 21 che il condominio sia da considerarsi sostituto d’imposta, in quanto inserito nell’elenco dei soggetti tenuti ad operare la ritenuta sui redditi da lavoro dipendente, sui redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, sui redditi di lavoro autonomo, sui redditi di lavoro autonomo occasionale, sui redditi inerenti rapporti di commissione agenzia mediazione ecc. e sui redditi di capitale.

Dalla definizione di sostituto d’imposta deriva ovviamente per il condominio anche l’obbligatorietà della presentazione della dichiarazione annuale dei redditi. Per sostituto d’imposta si intende quel soggetto obbligato per leggere a prevedere nei compensi o nei proventi erogati una determinata somma, definita ritenuta alla fonte, e versarla entro termini prestabiliti a titolo di IRPEF all’amministrazione finanziaria per conto del soggetto a cui spetta il pagamento.

L’amministratore è dunque tenuto a comunicare la dichiarazione annuale dei redditi agli organismi preposti, cioè all’anagrafe tributaria. Tale dichiarazione dei redditi deve fare riferimento ai beni e ai servizi acquistati dal condominio durante l’anno di riferimento e ciascun bene o servizio deve essere poi corredato dall’indicazione del suo ammontare e dei dati identificativi dei relativi fornitori. Questa comunicazione deve essere effettuate tramite la compilazione del modello AC, che va allegato alla dichiarazione dei redditi dell’amministratore stesso. Nel modello, però, non vanno indicati gli importi relativi alle eventuali forniture di acqua, elettricità e gas; gli importi relativi agli acquisti di beni e servizi effettuati nel corso dell’anno solare il cui ammontare non superi complessivamente la cifra di 258,23 euro da erogare ad ogni singolo fornitore; gli importi relativi a forniture di servizi che hanno implicato per il condominio somme soggette alle ritenute alla fonte, questi ultimi, infatti, vanno indicati nel modello 770 del condominio.

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