Curare l'osservanza del regolamento condominiale

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Descrizione Curare l'osservanza del regolamento condominiale

Curare l’osservanza del regolamento condominiale diventa fondamentale per garantire il buon funzionamento del condominio. In base ad una delibera della Corte di Cassazione, risalente al 29 novembre 2003, n.16240, l’amministratore è autorizzato ad agire e resistere in giudizio, senza alcun obbligo di autorizzazione preventiva da parte dell’assemblea dei condomini, per garantire proprio l’osservanza delle norme contenute nel regolamento di condominio allo scopo di tutelare il condominio dagli effetti lesivi che possono dipendere dalla inosservanza dello stesso.

Il regolamento condominiale contiene, infatti, tutte le norme che regolamentano l’uso delle cose comuni e la ripartizione delle spese, da stabilirsi in base ai diritti e agli obblighi spettanti a ciascun condomino. Se, ad esempio, un condomino non rispetta le norme poste a tutela del decoro dell’edificio e ritarda nei relativi pagamenti, il legislatore, affinché sia reso possibile curare l’osservanza del regolamento condominiale, ha previsto la possibilità di erogare delle sanzioni. L’articolo 70 del Codice Civile stabilisce, infatti, che il condomino può essere soggetto ad una sanzione, che poi viene depositata nel fondo cassa gestito dall’amministratore per tutte le spese di carattere ordinario. Tale norma e il relativo importo della sanzione non sono, però, mai state adeguate all’evolversi del costo della vita, determinando di fatto la nullità delle suddette sanzioni. Attualmente neanche la Corte di Cassazione si è pronunciata a favore di tale adeguamento, lasciando sostanzialmente inalterata la situazione. La sanzione che dovrebbe garantire all’amministratore di curare l’osservanza del regolamento condominiale può essere applicata solo ai condomini, vale a dire ai proprietari delle unità immobiliari che compongono il condominio, sono esenti invece i locatari.

Quando detto fino ad ora è però valido per i regolamenti condominiale redatti e accettati dalla maggioranza dei condomini in assemblea, le cose cambiano invece in caso di regolamenti con valore contrattuale. In quest’ultimo caso i condomini per punire l’inosservanza delle regole condominiali possono imporre, infatti, delle sanzioni pecuniarie più alte.ReCh

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