Coordinamento dei lavori di manutenzione del condominio

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Descrizione Coordinamento dei lavori di manutenzione del condominio

Una volta che l’assemblea condominiale ha deliberato in favore della messa in opera dei lavori sia di manutenzione ordinaria, che straordinaria, è l’amministratore a doversi occupare del coordinamento dei lavori manutenzione del condominio.

Per qualsiasi tipologia di manutenzione il condominio è tenuto a rispettare le norme di sicurezza. L’amministratore dunque dovrà fare attenzione non solo al personale dipendente, quali operai, addetti alle pulizie, ma dovrà prestare attenzione anche all’affidamento delle mansioni a ditte esterne specializzate, e controllare che la ditta vincitrice dell’appalto rispetti l’applicazione di tutte le normative di sicurezza. L’amministratore, cioè, dopo aver gestito la gara d’appalto, si occupa del contratto con l’appaltatore vincitore, e della messa in opera dei lavori, fornendo le specifiche direttive del caso alla ditta, in base anche a quanto stabilito dai condomini.

Nelle pratiche di coordinamento dei lavori manutenzione del condominio l’amministratore dovrà prestare attenzione alla sicurezza ai fini antincendio, attivandosi per l’ottenimento del Certificato di prevenzione incendi nel caso in cui nell’edificio siano presenti, fra le parti comuni, centrali termiche, autorimesse condominiali e impianti ascensori, o si tratti di edifici civili con altezza in gronda superiore a m.t. 24, soggetti ad opere di manutenzione, ristrutturazione o nuova messa in sicurezza.

Per quanto riguarda, invece, la manutenzione degli impianti, l’amministratore nel coordinare i lavori deve pretendere dalla ditta l’applicazione delle norme di sicurezza della legge 46 del 1990 riguardante: impianti radiotelevisivi ed elettronici; impianti di riscaldamento e climatizzazione, funzionanti tramite fluido liquido, aeriforme, gassoso, e di qualsiasi genere; impianti idrosanitari, di trasporto, trattamento, uso, accumulo e consumo di acqua all’interno degli stabili; impianti di sollevamento per mezzo di ascensori, montacarichi, scale mobili; impianti per il trasporto e l’uso di gas liquido e aeriforme all’interno degli stabili; impianti di produzione, trasporto, distribuzione ed utilizzazione dell’energia elettrica, ed infine impianti antincendio.

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